Il progetto in sintesi

Tutti sapete che un Tandem è una bicicletta a due posti… ma sapete che TANDEM è anche l’acronimo di Tisser des Actions autour du Numérique à travers des Duos d’acteurs de l’Education aux Médias (Creare azioni sul digitale tramite coppie di attori nell’educazione mediatica)?

Il progetto TANDEM favorisce la collaborazione Scuola-Famiglia per sviluppare l’alfabetizzazione mediatica digitale dai 6 ai 12 anni! Al giorno d’oggi, infatti, l’uso di strumenti digitali non è più relegato alla sfera privata o familiare, ma è sempre più frequente anche a scuola. Perciò sia gli insegnanti che i genitori devono sviluppare competenze digitali, che siano contemporaneamente tecniche, sociali, critiche, ma anche creative.

Per questa ragione il progetto TANDEM ha sviluppato e testato dei percorsi pedagogici permanenti che abbattono le frontiere tra scuola e famiglia. Queste attività di alfabetizzazione digitale sono state elaborate a partire da interviste sulle abitudini digitali dei/le bambini/e rivolte a insegnanti e genitori.

Da oggi gli/le insegnanti e i genitori possono scoprire questi percorsi e adattarli in modo che l’alfabetizzazione digitale dei/le bambini/e si sviluppi in piena continuità scuola-famiglia.

Contesto del progetto

Il progetto TANDEM è cofinanziato dall’Unione Europea nel quadro del Programma Erasmus+.  Viene attivato da centri di risorse per l’alfabetizzazione digitale e da associazioni di genitori in Belgio, Francia e Italia. Maggiori informazioni sulla collaborazione

Objettivi

In linea generale il progetto TANDEM mira ad agire sull’accompagnamento all’utilizzo degli strumenti digitali da parte dei/le bambini/e tramite l’attivazione di un continuum educativo scuola-famiglia attraverso percorsi pedagogici di alfabetizzazione digitale.

Più nello specifico, i/le partner del progetto si sono posti i seguenti obiettivi :

  1. Individuare le attese e i bisogni in termini di alfabetizzazione digitale di genitori, insegnanti e bambini/e.
  2. Stimolare collaborazioni tra insegnanti e genitori.
  3. Favorire lo sviluppo di un’alfabetizzazione digitale fondata sulla continuità (continuum educativo)
  4. Sviluppare percorsi pedagogici di accompagnamento all’utilizzo degli strumenti digitali da parte dei/le bambini/e a supporto della genitorialità e della scolarità.
  5. Favorire un approccio inclusivo, tenendo conto della diversità dei modelli familiari e delle scelte di genitorialità.
  6. Valorizzare le competenze e i ruoli educativi propri di ognuna delle parti in causa (insegnante, genitore).

Svolgimento

Da allora, il progetto TANDEM si è sviluppato su più fasi per raggiungere questi obiettivi.

  • DA SETTEMBRE 2016 A FEBBRAIO 2017
    I/le collaboratori/trici hanno lavorato sull’individuazione dei bisogni e delle attese di docenti e genitori relativamente al loro ruolo nell’alfabetizzazione mediatica digitale rispetto ai propri allievi/e e figli/e (6-12 anni).  A tal fine sono state organizzate delle serate “focus group” con genitori e insegnanti presso vari istituti in Francia, Belgio e Italia.  Uno sguardo alla letteratura ha permesso anche di fornire un panorama di buone pratiche per la collaborazione insegnanti-genitori.

  • DA FEBBRAIO A MAGGIO 2017
    Sono state organizzate delle riunioni di co-progettazione tra i centri di risorsa e i docenti volontari per la prima attivazione dei Tandem per scegliere le questioni e le tematiche che sembravano loro prioritarie da affrontare in termini di alfabetizzazione mediatica digitale.

  • ESTATE 2017
    Questo periodo è stato particolarmente produttivo per i centri di risorse che, a partire dallo stato di cose messo a punto coi genitori e dalle sessioni di co-progettazione con gli/le insegnanti, hanno sviluppato dei percorsi pedagogici che rispondessero ai bisogni individuati. Tali percorsi attivano gli approcci dell’alfabetizzazione mediatica e si applicano in parte all’interno delle aule, in parte a casa.

  • SETTEMBRE 2017
    E’ il momento del grande lancio della sperimentazione dei percorsi pedagogici nelle diverse classi e famiglie partecipanti.  Più di 35 docenti, in collaborazione con le famiglie, hanno provato in tutto 27 percorsi pedagogici.   I collaboratori al progetto Tandem hanno accompagnato questa fase di sperimentazione con regolari contatti, momenti di valutazione in corso d’opera e al termine del percorso. A seguito di questa prima sperimentazione, che si è sviluppata lungo tutto l’anno scolastico 2017-2018, è stata fatta una valutazione (cfr prodotti ) ed è stato realizzato il presente sito che riunisce tutte le risorse corredate di testimonianze di genitori e di docenti sulle attività del progetto TANDEM.

  • DA SETTEMBRE 2018
    I collaboratori al progetto e le parti in causa sono attivi per disseminare le risorse e i risultati del progetto Tandem. Se desidera far partire all’interno del suo istituto o gruppo di genitori un laboratorio Tandem sull’alfabetizzazione mediatica digitale tra i 6 e i 12 anni tramite la collaborazione scuola-famiglia non esiti a contattare il partner più vicino alla sua sede/residenza.

Metodologia

La principale metodologia attivata nel corso dell’intero progetto è quella della collaborazione, nel senso che la collaborazione è l’essenza stessa del progetto.  In generale, il progetto mette in atto un lavoro collaborativo tra un centro di risorse e delle associazioni di genitori per un intervento in locale che risulti pertinente e concordato. A livello locale è la collaborazione tra docente e genitore/i – il tandem – a costituire il cuore del progetto.  E’ tesa a permettere lo sviluppo di un’alfabetizzazione mediatica digitale dei bambini che si realizzi nella continuità tra scuola e famiglia.

Occorre precisare che è stato attivato uno strumento specifico per tale collaborazione scuola-famiglia: il diario condiviso (chiamato anche “delle comunicazioni” nella scuola dell’infanzia o “diario di classe” nella scuola primaria). Tale supporto viaggia col bambino tra la classe e la famiglia per permettere a genitori e docente di comunicare tra loro. Ha consentito di documentare questa sperimentazione lungo di tutto il processo.  Compilato dalle diverse parti in causa nei percorsi (docenti, genitori, bambini/e), consiste di una descrizione della sperimentazione del percorso, su supporto cartaceo o digitale.

Il diario condiviso ha avuto una triplice funzione:

– essere un supporto alla comunicazione tra docenti e genitori

– servire da base per la valutazione del processo e dei diversi percorsi pedagogici

–  fornire documentazione e testimonianze per il sito-risorse

(vedere i suggerimenti per una corretta comunicazione genitori-insegnanti)

Un secondo approccio essenziale del progetto è quello del “bottom-up” (dal basso verso l’alto).  Lo abbiamo chiamato anche co-progettazione. Che avvenga attraverso la rilevazione delle attese e dei bisogni delle parti in causa nell’alfabetizzazione mediatica digitale dei/le bambini/e o col coinvolgimento di docenti e genitori nella stesura dei percorsi pedagogici, i partner del progetto tengono conto in ogni caso, nelle loro proposte educative, della realtà concreta del/la docente o delle famiglie.

Infine, abbiamo curato l’attivazione di un approccio inclusivo, nel senso che abbiamo cercato di fare in modo che la proposta educativa possa coinvolgere il massimo possibile di situazioni di apprendimento e di realtà familiari.  Per questo le attività educative proposte avranno forma di percorsi, ossia diverse piccole attività da abbinare le une alle altre in base alle aspettative, ai mezzi, agli obiettivi dei diversi tandem.

Prodotti realizzati

Al centro del nostro sito-risorse troverà 27 percorsi pedagogici, valutati e rivisti, documentati, con testimonianze o prodotti finali da parte di bambini, genitori o insegnanti. Dalle sessioni di lavoro (in aula) alle attività (a casa) potrà esplorare le attività proposte per educare i/le bambini/e dai 6 ai 12 anni ai media digitali in un contesto di collaborazione Scuola-Famiglia.

Oltre a questi percorsi pedagogici, nel corso del progetto TANDEM sono state sviluppate molte altre risorse:

I partner

Média Animation (coordinatore)
info@media-animation.be

Média Animation è una ONLUS specializzata in alfabetizzazione mediatica riconosciuta come centro di risorse per l’insegnamento e come associazione di formazione permanente degli adulti dalla Federazione Wallonie-Bruxelles. L’associazione è membro del consiglio superiore dell’alfabetizzazione mediatica della federazione Wallonie-Bruxelles.

Média Animation ha sviluppato competenze nel settore dell’alfabetizzazione mediatica nel corso di più di 30 anni.  Organizza cicli di formazione per animatori, insegnanti (iniziale e continua), per la ricerca, e organizza o partecipa a progetti europei. L’équipe educativa di Média Animation annovera una dozzina di formatori specializzati in alfabetizzazione mediatica e di una squadra specializzata nella produzione e nella realizzazione di strumenti di comunicazione (grafica, suoni, video, siti web).

UFAPEC
info@ufapec.be

Organizzazione rappresentativa dei genitori e delle associazioni di genitori per il libero insegnamento a carattere confessionale, la loro missione primaria è quella di favorire i buoni rapporti tra scuola e famiglia, inserendo tali rapporti nella prospettiva di una collaborazione positiva, elemento indispensabile alla crescita e al successo scolastico di tutti/e i/le bambini/e.

Come associazione di formazione permanente riconosciuta, l’UFAPEC propone analisi e studi che si concentrano sulla riflessione e la presa di coscienza delle sfide sociali relativamente alla politica e agli istituti educativi, dell’insegnamento e della funzione educativa dei genitori.

Fréquence Écoles
info@frequence-ecoles.org

L’associatione Fréquence écoles è un soggetto chiave dell’alfabetizzazione mediatica in Francia. Dal 1991 accompagna i/le giovani e le agenzie educative nella decodifica della società dell’informazione. Persegue un obiettivo: sviluppare le competenze digitali e mediatiche dei/le giovani in  modo che diventino cittadini/e capaci di pensiero critico e responsabili.

Vero polo di risorse regionale, l’associazione rivolge la propria attività ai professionisti. In effetti, lo sviluppo dell’alfabetizzazione mediatica passa necessariamente attraverso la formazione di tutti i soggetti educativi: animatori/trici, insegnanti, genitori, educatori/trici. Fréquence écoles offre anche ai professionisti il modo di decodificare la società dell’informazione e di riflettere sulle prospettive educative nell’era digitale.

FCPE69
contact@fcpe69.fr

La FCPE è la prima federazione di genitori di allievi/e in Francia. La FCPE 69 è il suo ramo nel dipartimento del Rodano ed è una delle principali federazioni sul territorio, presente contemporaneamente nella città di Lione e nelle campagne dei dintorni.

La Fédération des Conseils de Parents d’Élèves per l’insegnamento pubblico del Rodano (FCPE69) è membro della F.C.P.E., riconosciuta di pubblica utilità dal decreto del 7 Agosto 1951 e riconosciuta come associazione nazionale per la gioventù e l’istruzione popolare dal ministro della Gioventù e dello Sport, con ordinanza del 15 Luglio 1982. La FCPE69 conta 13.711 famiglie aderenti e 314 consigli di genitori di allievi/e all’interno di scuole dell’infanzia e primarie, scuole secondarie di primo grado, licei e istituti tecnici e professionali.

Zaffiria
info@zaffiria.it

Per la specifica realizzazione del progetto Tandem, l’ente Zaffiria, centro riconosciuto a livello nazionale in Italia e punto di riferimento nel settore dell’alfabetizzazione mediatica, ha fondato un consorzio interno al progetto (Pic Collectif).  Zaffiria è un Centro di alfabetizzazione mediatica con sede in Emilia Romagna, che opera anche nelle regioni Marche, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Zaffiria organizza laboratori di alfabetizzazione mediatica dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, in collaborazione con genitori ed insegnanti. Zaffiaria è responsabile dell’attività del Centro Alberto Manzi insieme al Ministero della Pubblica istruzione, a Rai-Radiotelevisione italiana, all’Università di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna. Zaffiria organizza anche attività extra-scolastiche come Via Luzzatti 15, dove genitori e bambini/e partecipano insieme a vari laboratori; propone progetti per il coinvolgimento di enti e risorse pubbliche per i musei tramite i media.

Zaffiria viene associata al Centro per famiglie: Unione di Valmarecchia.  Questo centro coinvolge le famiglie su un ampio territorio che copre Bellaria Igea Marina, Santarcangelo, Verucchio, Torriana Poggio, Novafeltria, San Leo, Maiolo, Casteldeci, Talamello, Sant’Agata Feltria.

Il consorzio italiano è composto anche da territori di tradizione cattolica, San Clemente, Saludecio, Morciano, Montescudo, Montegridolfo, Montefiore, Conca, Mondaino, Gemmano, che hanno costituito l’Unione dei comuni della Val Conca e che si fanno un punto d’onore di effettuare attività con gli/le allievi/e e i genitori, come il Laboratorio di educazione all’immagine a Cattolica, col supporto dei genitori riuniti in diverse associazioni e coordinate dal Centro per le famiglie della valle del Conca.